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Progetto "Digital Career" - Alternanza scuola-lavoro Samuel Bondavalli

L’attività è iniziata alle 08:45 quando con il professore ITP di laboratorio di Tepsit Simeone abbiamo fatto l’appello. In seguito siamo entrati nell’edificio Viacassoliuno e alle 09:00 ci ha raggiunto il team di Archimede. I componenti ci hanno parlato a turno dell’ABC del proporsi e lavorare in azienda.

Sono partiti parlandoci del curriculum. Ci hanno spiegato che esistono 3 tipi di curriculum: cronologico, funzionale e europeo. Il cronologico  è il più utilizzato e il più facile da capire e mette in ordine le proprie esperienze personali in ordine cronologico. Nel cv funzionale invece vanno evidenziate le competenze del candidato, in modo che i responsabili delle risorse umane possono avere un’idea delle capacità del candidato e se tali capacità corrispondano a quanto stanno cercando.  Infine il cv Europeo è un curriculum molto diffuso in Europa e permette a qualsiasi candidato di  evidenziare in modo chiaro e conciso le sue formazioni, le sue esperienze lavorative, le sue competenze e le sue qualifiche, così come le conoscenze linguistiche e qualsiasi altra informazione ritenuta interessante per un datore di lavoro. Ci hanno anche messo in guardia sui curriculum “troppo creativi”. Quest’ultimi, come gli altri, metto in mostra le proprie informazioni ma lo fanno in un modo molto confusionale che non piace alle aziende. Questo perché un curriculum di difficile lettura non viene preso molto in considerazione e può essere scartato senza neanche essere visto.

In seguito ci hanno parlato delle visibilità professionale sul web. Oltre ai vari siti, dove è possibile iscriversi per mostrare le proprie competenze, è possibile usare anche i social come mezzo. Infatti aprendo un profilo lavorativo ben gestito e aggiornato su instagram o facebook dai un modo in più alle aziende per trovarti e contattarti. Infatti molte aziende al giorno d’oggi hanno un profilo sui social per aumentare la propria visibilità. Ci hanno però avvertito sull’uso di queste applicazioni perché come riescono a metterti in risalto le tue doti potrebbero fare lo stesso con dei tuoi lati negativi. Infatti tramite il tag nei post poi essere rintracciato su foto di altre persone e magari vieni catturato in un momento non idoneo da far vedere al tuo datore di lavoro.

Alle 11:00 è venuto a parlarci invece uno dei fondatori di Webranking Andre Storchi per spiegarci di cosa si occupava l’azienda e di come si è sviluppata. Webranking è la maggiore search agency indipendente italiana, offrono consulenza strategica di digital marketing per i più importanti brand italiani e internazionali attraverso attività di media planning, experience design e data intelligence. L’azienda è stata fondata nel 1998 agli albori dell’internet commerciale, qualche mese prima di google, e da allora hanno percorso passo passo tutto lo sviluppo della Rete come canale di comunicazione e di vendita.

Dopo Webranking è venuto a parlarci Il signor Andrea Gozzi. Lui era un ragazzo di Reggio Emilia che dopo aver frequentato il Bus Pascal è andato a studiare a Pisa informatica insieme a dei suoi amici. Visto che la scuola non corrispondeva ai suoi interessi decise di staccarsi e lavorare su degli incarichi che delle persone assegnavano a lui e ai suoi compagni. Dopo qualche anno decise di staccarsi dal team e tornare a Reggio Emilia per gestire l’azienda della famiglia. Gozzi però finito il lavoro tornava  a casa e cominciò a mettere  a posto i software in circolazione e in poco tempo diventò il beta tester per molto aziende che volevano vendere software. Più tardi inizio a lavorare su computer Apple e produrre un software per fare musica tutto suo. Visto che le cose andavano bene nel 2004 decise di aprire Redmatica, azienda tutta sua specializzata nella produzione di software per i file audio. In poco tempo prese popolarità e nel 2012 la sua attività è stata acquistata dalla apple. Alla fine il signor Gozzi ci ha spiegato che lui non era un mago e che chiunque con un po di lavoro può raggiungere i suoi livelli.

 

Alle 13:00 è iniziata la pausa pranzo che ci ha dato il tempo di mangiare e riposare.

Alle 14:00 è finita la pausa pranzo e siamo tornati nel salone per ascoltare un ex studente del Bus pascal che ci raccontava un’esperienza da hacker. Infatti dopo essersi Laureato in Ingegneria Informatica a  Milano si è trasferito a Chicago per studiare la. Dopo qualche anno è entrato in un progetto finanziato dallo stato per “rompere” il sistema android. Dopo esserci riuscito è andato ad esporlo alla conferenza di hacking di Los Angeles.

Alla fine l’ultima attività trattava di simulare un colloquio con delle persone prese da aziende a seconda di come compilavamo una sorta di curriculum semplificato. All’inizio ad ogni ragazzo è stata data una scheda con sopra stampato un formato di un curriculum un pochino più compatto e semplice. Noi dovevamo compilarlo provando ad immaginarci fra un paio di anni. Perciò, per esempio, oltre il percorso di studio superiore di 2° grado dovevamo mettere anche l’università. Inoltre dovevamo scrivere le nostre esperienze lavorative e di vita, le persone su cui abbiamo preso ispirazione e le lingue che riuscivamo a parlare. Dopo un ora le schede sono state ritirate e guardate dalle persone che ci dovevano fare il colloquio. Per mia sfortuna io non sono stato scelto e mi è toccato solo osservare i colloqui dei miei compagni di classe.

Alle 17:00 l’attività è finita e dopo il contrappello e i saluti siamo tornati a casa.

Progetto “Digital Career”

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